Costruito per il funzionario statale Pietro Vigliaroni, il palazzo è situato nella via principale della cittadina, la via Roma.
Fu progettato su disegno dell'ingegnere Efisio Garau e la sua costruzione venne portata a termine nel 1905, come si può leggere nello straordinario cartiglio d'angolo, retto da un leone intrecciato a foglie di palma e frutti, il Palazzo Vigliaroni.
L'irregolarità del lotto disponibile ha costretto ad una serie di facciate, ciascuna delle quali mostra aspetti diversi secondo una gerarchia che dal piano nobile all'ultimo alleggerisce progressivamente l'apparato decorativo, oscillante tra richiami storicisti (archi e lesene) e fantasie moderniste.
Altrettanto interessante è la cura dei materiali utilizzati spesso per contrasto cromatico, che si segnala essenzialmente nelle finestre, ornate e caratterizzate da aperture di forme differenti anche nei serramenti: è particolarmente degno di attenzione l'infisso del piano nobile che si piega seguendo perfettamente l'arco sinuoso della finestra.
Una rassegna degli studi si trova nella bibliografia relativa alla scheda nel volume della 'Storia dell'arte in Sardegna' sull'architettura otto-novecentesca (2001).