È partita la XXXIX edizione della rassegna di musica, cultura e sport “Estiamo in piazza 2024”, il cartellone estivo promosso dal Comune di Ozieri, curato e coordinato dall’Assessorato alla Cultura con l’Istituzione San Michele.
La rassegna, iniziata a fine maggio, proseguirà sino a settembre con un programma che coniuga divertimento e cultura e si realizza grazie alla collaborazione con le numerose realtà e associazioni del territorio e non solo.
Anche quest’anno si rinnovano gli appuntamenti con la rassegna Non solo Classica: sei serate musicali ideate e organizzate in collaborazione con la Scuola Sovracomunale del Monte Acuto e l’Associazione Arte in musica. Gli appuntamenti musicali toccheranno più generi per soddisfare e ampliare l’interesse degli affezionati spettatori, dalla musica tradizionale a quella contemporanea. La grande novità di questa edizione sono i concerti di Three day of music Ozieri, con la direzione artistica di Marcello Zappareddu, che vedrà esibirsi ai giardini del Cantaro il 7 luglio Nanni Gaias Duo in Concerto, il 6 luglio il Duo Mauro Sigura e Pierpaolo Vacca, mentre il 7 luglio la location sarà il Centro Culturale San Francesco con la masterclass e il Concerto di Bebo Ferra.
Non mancheranno gli appuntamenti dedicati al cinema nel piazzale del Museo Archeologico “Alle Clarisse”, alla tradizione con i Fogaroni di San Giovanni e ai canti tradizionali, alle presentazione di libri in diverse location della Città e alle celebrazioni religiose con la festa primaverile di Sant’Antioco e la Beata Vergine del Carmelo. Ci saranno anche dei trekking tematici per le vie del centro storico e momenti dedicati all’innovazione, come l’intelligenza artificiale e allo svago con le serate di canto dell’Ass. Possibilmente e i saggi delle scuole di danza.
L’Estiamo in piazza 2024 vede anche il ritorno ad Ozieri del Time in Jazz che farà tappa a Sant’Antioco di Bisarcio il 14 agosto con il Francesca Gaza Quartet “Aminth”.
L’edizione 2024 vuole portare avanti una nuova iniziativa per Ozieri, ma ormai molto diffusa in molte grandi e piccole città: le “Cene di Quartiere”. Negli ultimi tempi queste Cene di Quartiere si sono moltiplicate, coinvolgendo soprattutto i vicinati più popolosi e socialmente variegati, dove la convivenza spesso è rappresentata da un cordiale e fugace saluto. L'obiettivo è quindi quello di ritrovarsi come tanti anni fa quando d’estate alcune strade di quartiere venivano popolate e animate da chiacchiere e spesso da lunghe tavolate imbandite per riscoprire quel calore del vicinato e della socialità.